Stai valutando l’acquisto di anelli con brillanti? Ti sei finalmente deciso ed è arrivato il momento di fare la proposta? Allora la prima cosa da fare e non farsi prendere dal panico perché non si ha la più pallida idea di come scegliere un diamante e quale sia la differenza tra un diamante e un brillante.

Differenza tra Diamanti, Zirconi e Brillanti

Le lo chiederai ai tuoi amici, molti non sapranno darti con certezza delle definizioni precise di brillante, diamante e zircone e dirti quale differenza intercorre tra una e l’altra. Ma in realtà la questione è estremamente semplice. Il diamante è la pietra, il materiale. Il brillante è un tipo di taglio delle pietre preziose, non solo dei diamanti e lo zircone è un materiale naturale, una pietra molto simile al diamante che viene usata come sostituto di questo.  Me vediamo un po’ tutto nello specifico.

 

Comprendere le Caratteristiche di Diamanti, Zirconi e Brillanti

Il taglio diamante è un taglio rotondo che viene dato sul diamante o su altre pietre preziose. Si chiama così perché rende la pietra particolarmente luminosa dato che la luce viene riflessa più e più volte.  Infatti la caratteristica di questo taglio è che deve avere minimo 57 faccette. Non a caso la luminosità di un diamante è determinata dalla chiarezza dello stesso come dal numero di facce del taglio e dalla loro qualità.

Quando si parla semplicemente di brillante o di anello di brillante, parliamo di un diamante con taglio brillante. Tuttavia, come si è detto, il taglio brillante può essere applicato a qualunque tipo di pietra preziosa. Le pietre preziose che possono essere tagliate a “brillante” sono, per esempio, rubini, zaffiri e topazi.
Alle volte le persone pensano che brillante e diamante siano sinonimi ma così non è infatti ci sono tantissimi altri tagli per il diamante. Altre persone, invece, sono convinte che il brillante sia un diamante finto, un vetro o uno zircone.

Il diamante, con il passare dei secoli, ha acquisito un notevole valore non solo determinato dalla sua rarità e dalla difficoltà di trattamento ma anche e soprattutto per il valore sociale e simbolico di cui è stato rivestito nell’ultimo periodo.   Tuttavia, anche all’epoca dell’antica Roma queste pietre erano addirittura considerate lacrime degli dei o stelle scese dal cielo. Ma Il termine diamante è ancora più antico, derivante direttamente dalla Grecia e dalla parola greca “adàmas” (invincibile), che sottolinea la notevole durezza di questo minerale.

Lo zircone, invece, è un tipo di minerale appartenente al gruppo dei nesosilicati, si trova principalmente nelle rocce pegmatiti e in quelle filoniane alcaline (rocce vulcaniche basiche o femiche) e si raccoglie sotto forma di cristalli o in granuli. Possiede un grado di durezza inferiore a quella del diamante ma una composizione chimica ed una apparenza estetica decisamente simili a quelle della pietra più amata. Ciò che più differisce, invece è la differenza di prezzo tra zirconi e diamanti. Infatti con la parola “zircone taglio brillante” si vogliono descrivere i gioielli meno pregiati per distinguerli dai diamanti. Lo zircone si può trovare in diverse tonalità, che spaziano dal trasparente, al giallo, al rosso, al blu, al verde, fino al marrone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *